Serpelloni: “Chi semina cannabis, raccoglie eroina”

Pubblicato: 18 febbraio 2014 in Attualità

Giovanni Serpelloni

“Chi semina cannabis, raccoglie eroina”. E’ quanto dichiara alla testata  huffingtonpost.it, in un’intervista pubblicata online questa mattina, Giovanni Serpelloni, medico, capo del dipartimento antidroghe del governo. Ossia, almeno sulla carta, la massima autorità in tema di stupefacenti in Italia.  L’Unodc, agenzia Onu per il contrasto delle droghe, giorni fa ha lanciato l’allarme: la produzione di oppio ha raggiunto i 200mila ettari, mai così tanti. Si prevede fra 2 anni un nuovo boom dell’eroina, dicono gli esperti dell’Onu.  “L’allarme lanciato sull’aumento esponenziale di eroina nel mondo, non deve far pensare che certamente in Italia si assisterà a un maggior consumo di oppiacei” mette le mani avanti Serpelloni. Ma di sicuro, aggiunge, “l’aumento nel consumo di cannabis è chiaramente collegato a un futuro aumento del consumo di eroina, perché chi semina cannabis raccoglie eroina”.

Una dichiarazione che farà discutere, questo sì, molto più del revival del “buco” fra i giovani nostrani. Ma bisogna anche distinguere fra produzione e consumo. Che in Afganistan si trasportino grossi quantitativi di oppio a dorso di asino, non significa che quell’oppio arrivi d’incanto in Italia. “Per arrivare a registrare da noi un  reale aumento dei consumi, bisognerà attendere un periodo di latenza di uno o due anni” osserva l’intervistato.

Ma la cannabis, domanda l’Huffington Post, che porta all’uso di eroina non è un tema superato? “La cannabis oggi sul mercato ha percentuali di Thc molto alte – risponde Serpelloni – Non a caso è l’unica sostanza ad aumentare nel consumo: +2,5 secondo il nostro ultimo rapporto”. I nostri studi, prosegue, “dicono che per 100 consumatori di cannabis almeno il 15-20% approdi alle droghe più pesanti, compresa l’eroina. Dunque se la cannabis è più presente nei consumi, significa che in futuro avremo un aumento di eroinomani, chi semina cannabis raccoglie eroina”. Un messaggio chiaro, quello del titolare del Dipartimento anti-droghe. Intanto, sarà un caso, ma nell’ultima settimana in Italia si sono registrati 7 morti  per overdose, tutti trovati ancora con l’ago nel braccio.   

A Roma, invece, nei giorni scorsi il sindaco Ignazio Marino si è schierato a favore della liberalizzazione delle droghe leggere: “Le canne fanno bene alla salute e tolgono i dolori” ha detto intervenendo al programma di Rai2 “Un Giorno da pecora”. E ha aggiunto: “Mi sono fatto l’ultimo spinello quando andavo all’università. Le canne fanno bene al sistema nervoso: mettono di buon umore, tolgono i dolori e aumentano l’appetito” ha concluso il medico-senatore genovese. Ma per migliorare l’umore, non basterebbe vedere un film comico o mangiare una buona pizza?

commenti
  1. Taoagi Miluce ha detto:

    “Chi semina cannabis, raccoglie eroina”. Magari.
    Le streghe hanno smesso di esistere quando noi abbiamo smesso di bruciarle.

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