Boom dei matrimoni misti a Roma: il 20% nel 2011

Pubblicato: 15 dicembre 2012 in Attualità

Aumentano gli immigrati a Roma dove sono piu’ che raddoppiati in un decennio raggiungendo nel 2011 il 12,2% della popolazione totale. E’ quanto attesta  il IX Rapporto dell’Osservatorio romano sulle migrazioni curato dalla Caritas. Aumentano di pari misura anche i matrimoni misti, che lo scorso anno hanno toccato il 19,9% della popolazione. E il trend sembra sempre più in ascesa.

L’archivio anagrafico del Comune a fine 2011 registrava 352.264 cittadini stranieri. Di fatto tale numero, come a ogni rilevazione, va aumentato di molto, tenendo conto delle regolarizzazioni in attesa, dei ricongiungimenti, dei nuovi immigrati arrivati nel corso del 2012  e dei clandestini. Si possono stimare quindi in circa mezzo milione gli stranieri che dimorano oggi effettivamente nella capitale.

Quali sono i Paesi d’origine? Le provenienze continentali prevalenti in città sono quella asiatica (39,9%) e quella europea (24,3%), mentre piu’ ridotte sono le quote dell’Africa (18,6%) e dell’America (17%). Queste le principali collettivita’ non comunitarie per aree geografiche: Filippine (42.872), Bangladesh (26.599), India (21.021), Cina (21.021) e Sri Lanka (10.975); Albania (25.480), Ucraina (24.155) e Moldova (15.920); Egitto (15.488), Marocco (13.708) e Tunisia (7.789); Peru’ (17.960 ) e Ecuador (9.537). il 40, 8% degli immigrati soggiornanti a Roma sono nati in Italia.

La crisi economica ha naturalmente inciso negativamente anche sull’occupazione straniera, osserva la Caritas,  “ma gli stranieri sembrano resistere meglio degli italiani: complessivamente a fine 2011 il 71,9% degli immigrati risultavano occupati con un lavoro, contro il 62,5% degli italiani.

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